Alle Studentesse e agli Studenti
Alle Famiglie
Al Personale Docente
Al Personale ATA
Carissimi, nonostante il momento attuale sia tra i più tristi della nostra epoca, in attesa della Santa Pasqua, desidero augurare a tutti giorni ricchi di pace e serenità. Sono tempi strani, quelli che stiamo vivendo, le giovani generazioni non avevano mai sperimentato una tale condizione. Pasqua significa propriamente “passare oltre”, quindi “passaggio; per i cristiani è la festa del passaggio dalla morte alla vita di Gesù Cristo. Tanti immaginano che la nostra società non sarà più come prima e la nostra vita non è mai stata così in attesa e piena di speranza nella Resurrezione. La Pasqua, prima della Resurrezione, ricorda la sofferenza, rivolgo, pertanto, un invito alla fiducia per quanti oggi sono curvi sotto i pesi della vita, per gli esclusi dai circuiti della cultura predominante. Un pensiero particolare va alle studentesse e agli studenti che continuano a pagare il prezzo più grande di questa emergenza. La nostra, però, è un’emergenza anche culturale; dico ai giovani che c’è tanto bisogno del loro impegno, che solo rimboccandosi le maniche si possono raggiungere determinati traguardi e che solo in questo modo, il nostro Paese, può rinascere più forte di prima. Ringrazio sinceramente tutta la comunità educante, le studentesse, gli studenti, il personale docente e non docente, i genitori e i nonni per la loro apertura, disponibilità, vicinanza e collaborazione.
Buona Pasqua Alfonso Costanza